Descrizione
Panettone al mandarino di Ciaculli
Il Panettone al Mandarino di Ciaculli trae la propria origine dal desiderio dei mastri pasticceri Flamigni di impreziosire il più noto dolce della tradizione italiana di un gusto tipico, proveniente dalla più nota isola italiana al centro del Mediterraneo: la Sicilia, una terra ricca e generosa, creatrice di prodotti e sapori unici e preziosi. Tra questi il mandarino tardivo di Ciaculli, un frutto dolce, dall’aroma deciso, caratteristico della zona di Palermo, la cui coltivazione è limitata ad appena 200 ettari. Il mandarino tardivo di Ciaculli
(presidio Slow Food®) giunge in Flamigni già candito, ma ancora intero.
Trattandosi di un prodotto estremamente tenero, i mastri pasticceri lo prendono in carico e lo scubettano manualmente con estrema delicatezza, per poi aggiungerlo all’impasto del Panettone che viene preparato nella classica forma bassa, come prevede l’antica ricetta dei mastri pasticceri artigiani meneghini. Nel Panettone al Mandarino di Ciaculli
Flamigni la ricetta milanese si fonde così ai sapori di un tipico e pregiato prodotto siciliano. Grazie a questo felice e dolce connubio, un po’ come fece Giuseppe Garibaldi con i suoi Mille, Nord e Sud si uniscono idealmente nella qualità del gusto e nella passione per le tradizioni italiane.
Lavorazione tradizionale, con molti interventi manuali
La preparazione di un panettone Flamigni richiede tre giorni, nell’arco dei quali avvengono diversi impasti e diverse lievitazioni. Numerose fasi richiedono interventi manuali: per esempio, la scarpatura, il taglio a croce praticato sulla superficie superiore. Il lento raffreddamento post-cottura in posizione capovolta dura circa dodici ore.
Ingredienti: d’alta qualità e rigorosamente naturali
Il primo, quello che dà l’unicità del gusto al nostro impasto, è il lievito madre, il cui ceppo è nato negli anni Trenta e che resta ancora l’unico agente di lievitazione. Oggi come allora, questo insostituibile ingrediente conferisce aromi unici, lunga freschezza e alta digeribilità ad ogni panettone. Le farine, contraddistinte da un ottimo rapporto forza/elasticità, hanno un alto tenore proteico, ideale per le lunghe lievitazioni naturali. Il burro è prodotto separando la panna dal latte per centrifugazione, come tutti i burri di alta qualità, che hanno però un punto di fusione superiore, intorno ai 33°. Per questo motivo i lievitati Flamigni danno il meglio di loro se consumati tiepidi.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1 kg |
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